Un tempo, fare blogging era come salire sul palco in un teatro vuoto. Il riflettore era puntato su di te mentre ti posizionavi dietro al microfono e iniziavi un monologo sulla tua giornata. Forse il tuo cane aveva fatto qualcosa di divertente e adorabile, o magari avevi un pugno di storie e foto di vacanza da condividere. Forse il tuo vecchio scaldabagno aveva finalmente ceduto, dando il via a una serie tragicomica di lavori di ristrutturazione domestica.
La disponibilità e l’accessibilità dello spazio web personale a metà degli anni 2000 ha dato vita a innumerevoli blogger — ma non a molti lettori o opportunità di business. I blog erano tipicamente simili a diari online condivisi tra amici stretti e membri della famiglia, parole gettate nell’etere.
Negli ultimi anni, tuttavia, il blogging si è trasformato da un rituale autocelebrativo a un’impresa spesso fruttuosa. Diversi blog di spicco sono diventati voci leader del settore e ora accumulano centinaia di migliaia di dollari ogni mese.
Ma il successo nel blogging non è riservato solo alle Arianna Huffington del mondo. Dalla finanza personale e fitness a cibo e moda, gli scrittori individuali possono usare la loro voce (beh, le loro dita e la tastiera) per costruire un marchio e trasformarlo in un mezzo di sostentamento.
Tuttavia, non lasciare che gli aspetti tecnici della creazione di una presenza online ti appesantiscano o ti impediscano di iniziare. Sviluppare la tua idea di blog e gli obiettivi è già abbastanza intimidatorio; una volta superato questo grande ostacolo, guarda i passaggi che abbiamo delineato qui sotto per vedere come rendere il tuo sogno una realtà.

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Scopri i PianiPasso 1: Scegli La Tua Piattaforma
Sai cosa vuoi dire, ma come farà qualcuno ad ascoltarti? La tua nuova avventura nel blogging affronterà una prova critica iniziale quando sceglierai dove condividere il tuo punto di vista. Sebbene le funzionalità di scrittura, editing e pubblicazione presenti nella maggior parte delle piattaforme di blogging siano più o meno le stesse, la tua esperienza ed efficacia ne risentiranno significativamente.
Costruttori di siti web offrono un modo accessibile ai principianti per essere online, ma molti dei servizi più noti tendono a enfatizzare il design drag-and-drop piuttosto che fornire un ambiente di scrittura sostanziale e dinamico. Scrivere un blog è un po’ un pensiero secondario, più un’extra aggiunta al mix.
Le piattaforme di pubblicazione di terze parti come Blogger, Tumblr o Medium enfatizzano i contenuti e la comunità, ma è facile che gli autori si perdano nella folla. Il tuo brand viene assorbito dalla piattaforma che mostra il tuo lavoro.

Anche se tutte queste opzioni includono alternative gratuite o a basso costo, le spese possono diventare un po’ eccessive una volta aggiunte le funzionalità necessarie per avere successo (come un nome di dominio personalizzato, per esempio). Tendi a non avere tanta flessibilità quanto potresti pensare.
Il peggio di tutto è che quelle piattaforme possiedono il tuo contenuto. I programmi proprietari spesso rendono difficile scaricare il tuo contenuto e non sarai in grado di trasferire il tuo sito altrove senza doverlo ricostruire completamente. È vero, le aziende menzionate probabilmente non scompariranno a breve, ma anche le startup promettenti possono sparire in un battito di ciglia — e portarsi via il tuo blog.
Rivolgersi a un sistema di gestione dei contenuti open-source come WordPress risolve immediatamente tutti questi problemi. Questo software gratuito alimenta quasi un terzo del web, rendendolo lo strumento di pubblicazione più popolare e affidabile.
Con una storia radicata nel blogging, WordPress bilancia strumenti di scrittura con design personalizzabili e affascinanti (che presto diventeranno ancora più facili da usare con il debutto di Gutenberg e i blocchi). Sia gli hobbisti che le aziende Fortune 500 utilizzano WordPress per costruire il loro marchio e favorire interazioni con i lettori. Mantieni il completo controllo sul tuo sito e sui tuoi contenuti. Credici: scegli WordPress.
Passo 2: Prepara il Terreno con un Nome di Dominio e Hosting
Anche se puoi iniziare a utilizzare WordPress tramite la soluzione tutto-in-uno di WordPress.com, noi pensiamo che la versione di WordPress auto-ospitata (disponibile su WordPress.org) sia la scelta migliore. Ospitare i file del tuo sito web con un fornitore di fiducia come DreamHost ti offre maggiore sicurezza e stabilità, oltre a infinite opportunità di crescita e un supporto amichevole.
La maggior parte dei nuovi blogger sarà ben servita da un piano di Hosting Condiviso. Fortunatamente, la configurazione rappresenta l’opzione più economica, ma i prezzi più bassi possono portare a problemi di prestazioni o a un servizio clienti scadente, a seconda del tuo fornitore.
Invece di iscriverti a un piano di hosting generico, esplora le funzionalità specializzate dell’hosting WordPress . Se ti preoccupa che le questioni tecniche diventino troppo complicate, acquista l’hosting WordPress gestito e lascia che gli esperti se ne occupino. Per ulteriori informazioni sulle somiglianze e le differenze tra l’hosting web tradizionale e quello gestito per WordPress, consulta questa risorsa di HostingAdvice.com.
Una volta acquisito l’hosting, è il momento di compiere il primo grande passo tangibile nell’impostare il tuo blog! Molti nuovi account di hosting, inclusi quelli tramite DreamHost, vengono con una registrazione gratuita del nome di dominio. Questo sarà l’URL che i tuoi lettori assoceranno a te e ai tuoi contenuti, quindi devi fare in modo che questo sia significativo! Speriamo che tu abbia già un nome per il blog in mente, ma non ti scoraggiare se non è disponibile come dominio. Alcuni consigli da considerare quando cerchi un dominio:
- Usa parole chiave descrittive per descrivere il tuo blog
- Cerca qualcosa di breve, pronunciabile e facile da scrivere
- Evita trattini e altra punteggiatura
- Non avere paura di provare diverse estensioni di dominio
- Verifica se il tuo nome è disponibile anche sui social media
- Assicurati che non ci siano violazioni di marchi registrati o diritti d’autore
Passo 3: Trova un Tema e Personalizza il Tuo Aspetto
Molti host hanno semplificato il processo di installazione di WordPress a uno o due clic, ma DreamHost ha persino eliminato quel passaggio. Noi installeremo WordPress per te, insieme a una manciata di temi e Plugins solidi per aiutarti a iniziare. Trovare il tema o il design giusto è fondamentale per il successo del tuo blog, poiché collega i tuoi lettori ai tuoi contenuti e informa rapidamente la loro prima impressione del tuo marchio.
Invece di impantanarti con schemi di colori e tipografia, concentra l’attenzione sulla funzionalità. Buoni temi per blog dovrebbero rendere i tuoi contenuti facilmente reperibili. Di conseguenza, presta attenzione alle informazioni che mostri in primo piano:
- Il tuo menu di navigazione è presente?
- E una casella di ricerca?
- Post recenti o popolari?
Non sentirti obbligato a fare grandi cose con il tuo tema — i design puliti, semplici e utili vincono sempre.

Ovviamente, la pagina iniziale del tuo blog e i singoli post attireranno la maggior parte delle visualizzazioni, ma non dimenticare di creare un design visivamente coinvolgente e utile per una pagina about e una pagina contact. Una pagina about aiuta a costruire fiducia con i tuoi lettori e ti permette di condividere la tua personalità e le tue credenziali, insieme alla missione e alle aspirazioni del blog.
Il tuo tema e il tuo contenuto dovrebbero lavorare insieme e aggiungere valore, non competere per l’attenzione. I caratteri dovrebbero essere grandi e leggibili. Assicurati che le versioni responsive o adatte ai dispositivi mobili del tuo sito non nascondano informazioni importanti su schermi più piccoli. Invece di giocare con gli elementi divertenti del web design, come colori, immagini e animazioni, concentrati sull’esperienza utente. Dopotutto, il design del tuo blog è per i tuoi lettori, non per te!
Passo 4: Costruisci Una Strategia di Contenuto Basata su Parole Chiave
Certo, sai che vuoi scrivere un blog. Ma sei sicuro di considerarlo come una possibile impresa commerciale e fonte di reddito (e non come un autocompiacimento verbale)? Metti momentaneamente da parte il tuo talento nella scrittura e elabora un piano commerciale per il tuo blog che eviti questi errori comuni.
Ad esempio, con quale frequenza prevedi di pubblicare un nuovo post? Controlla l’entusiasmo iniziale ed evita di impegnarti in un programma di scrittura insostenibile. Cerca la coerenza, sia in termini di frequenza che di tono. La tua personalità e l’area tematica scelta plasmeranno probabilmente la voce che naturalmente porti ai tuoi contenuti, ma non perdere di vista il tuo pubblico di riferimento. Le demografie dei tuoi lettori, le loro ubicazioni, interessi e abitudini offrono tutti indizi su quali informazioni saranno le più utili e divertenti.

Elimina le incertezze dalle tue proposte di scrittura impegnandoti in una solida ricerca di parole chiave. Oltre ai chiari benefici per l’ottimizzazione per i motori di ricerca e miglioramenti del posizionamento, la ricerca delle parole chiave rivela ciò che il tuo pubblico target sta effettivamente cercando. Il tuo blog potrebbe essere il miglior contenuto sul web, ma è tutto in gran parte inutile se Google non può trovarlo. Se un albero cade nella foresta e non c’è nessuno a sentire, fa rumore?
Invece di tuffarti subito nell’alta competizione con termini di ricerca ampi — e molto competitivi —, identifica una manciata di ricerche più specifiche su cui puoi costruire una base. Non scrivere contenuti sul miglior ristorante della zona; piuttosto, concentra i tuoi post, per esempio, sul ristorante italiano più accogliente perfetto per portare una persona a cena. Gli esperti di Moz spiegano molto bene un metodo diretto e facile da seguire per la ricerca di parole chiave.
Passo 5: Lavora Avanzando con la Scrittura
Una volta che hai una lista valida di argomenti da esplorare, è il momento di mettersi finalmente al lavoro! Sei sorpreso che la scrittura sia una parte così piccola nell’avviare un blog di successo? Poiché la scrittura è teoricamente la parte che ti viene più naturale, noi ti aiutiamo solo a stabilire le linee guida attraverso cui indirizzare la tua creatività e guidare il tuo successo.
Per cominciare, vorrai pubblicare alcuni post prima di lanciare ufficialmente il tuo blog. Offri ai lettori un’anteprima di ciò che possono aspettarsi dal tuo marchio trattando alcuni argomenti con la voce e il tono che prevedi di utilizzare a lungo termine. Questo permette ai tuoi visitatori di connettersi con te più personalmente e ottenere informazioni e spunti oltre il generico post “Ehi, ho iniziato un blog”.
Potresti essere impaziente di iniziare a bloggare, ma canalizza quell’entusiasmo in modi che manterranno quel slancio anche molto tempo dopo che l’impeto iniziale sarà svanito. Oltre ai tre o cinque articoli che pubblicherai, prova ad avere altri cinque o 10 articoli scritti e salvati nelle bozze. Oltre a ciò, mantieni una lista di idee o parole chiave su cui vorrai scrivere in futuro. Accumulando contenuti e argomenti, sarai preparato ad affrontare qualsiasi periodo di blocco dello scrittore che potrebbe emergere.
Per quanto riguarda il contenuto stesso, trova un programma che funzioni meglio per te. Pubblicare solo due o tre nuovi post a settimana è perfettamente accettabile (è quello che cerchiamo di fare sul blog di DreamHost). Gli articoli giornalieri sembrano ottimi in teoria, ma prima devi scoprire se quella è la quantità di contenuto giusta per il tuo pubblico. Poi prenditi il tempo necessario per arrivare a quella cadenza. Dedica il tempo extra a formattare, correggere e perfezionare ogni post.
Fase 6: Costruisci Interazioni e Aumenta il Tuo Seguito
Una volta che il tuo nuovo blog è pronto per iniziare, è il momento di attaccare la seconda parte del titolo di questo post: diffondere il tuo brand. Proprio come la qualità dei tuoi contenuti non conta se Google non può trovarti, lo stesso si può dire per il tuo pubblico. Idealmente, hai configurato gli account sui social media del tuo blog mentre lavoravi al sito e ai contenuti iniziali (ricordi quando abbiamo elencato la disponibilità sui social media come parte di un nome di dominio forte?).
Naturalmente, ti affiderai spesso ai profili social del tuo brand per condividere nuovi post del blog, ma non limitarti a copiare e incollare link nei tuoi feed in modo automatico. Molte delle tue stesse attività di creazione di contenuti e brainstorming per il tuo blog dovrebbero essere utilizzate anche per i tuoi social media: come puoi essere coinvolgente, divertente e pertinente per i tuoi follower? Trova immagini coinvolgenti e altri elementi visivi per accompagnare i tuoi post; solo la grafica può portare a più del 30% di clic e visite in più sui social media. Poni domande ai tuoi lettori e fornisci spunti opportuni su questioni di tendenza.

Assicurati di tenere presente che le interazioni con i lettori non devono (e non dovrebbero) avvenire lontano dal tuo blog. I social network collegano grandi gruppi di persone, ma gli audience più importanti su cui concentrarsi sono quelli che ti hanno già trovato. Trasforma i tuoi lettori in sostenitori del brand creando opportunità coinvolgenti per interagire e tornare sul tuo blog. Puoi colmare il divario rendendo facile per i visitatori condividere il loro post preferito su Facebook e Twitter, naturalmente, ma considera di permettere loro di commentare direttamente sul post — e assicurati di rispondere alle loro domande e opinioni. Farlo rende il tuo brand più umano e approfondisce la relazione con i tuoi lettori.
Considera di catturare l’attenzione dei lettori invertendo la relazione. Invece di stare seduto ad aspettare che i lettori vengano al tuo blog, organizza una newsletter via email o sottoscrizione e raccogli gli indirizzi delle persone. Così facendo, puoi portare i tuoi contenuti più attivamente in primo piano, invece di aspettare che qualcuno navighi verso il tuo blog. Questo può essere facilmente realizzato con una piattaforma di email marketing che fornisce codice incorporabile che può essere inserito in un widget nella barra laterale o nel piè di pagina del tuo blog. In alternativa, considera un plugin di WordPress che apre una finestra chiedendo direttamente l’interazione. Sebbene questi possano essere straordinariamente efficaci, attenzione alla linea sottile tra il coinvolgimento dell’utente e le pratiche di dark UX.
Passo 7: Analizza le Statistiche e Modifica le Tue Tattiche
Ora il tuo blog è un vero e proprio centro di attività. I lettori si spostano velocemente da un post all’altro. O forse stanno visitando la tua pagina “Chi Siamo”. O invece di leggere un post fino alla fine, stanno solo dando un’occhiata agli intestazioni. Forse non stanno nemmeno aprendo un post.

Non saprai mai con certezza fino a quando non guarderai le analisi o i dati che mostrano da dove provengono i visitatori, come si muovono nel loro sito e perché se ne vanno. Google Analytics è il servizio gratuito di riferimento che può fornire una ricchezza di informazioni sul tuo pubblico e sulle prestazioni del tuo sito. Le visualizzazioni di pagina possono identificare il tuo post di blog più popolare in un certo periodo, ad esempio, mentre un alto tasso di abbandono (la percentuale di utenti che lasciano un sito rapidamente dopo aver visualizzato solo una pagina) potrebbe indicare che alcuni cambiamenti di design o contenuto potrebbero essere necessari.
Mentre scopri quanto tempo i tuoi lettori rimangono sul tuo blog e dove vanno, potresti scoprire che non interagiscono con il tuo sito web proprio come ti aspettavi. Trova dove sono i problemi più comuni e apporta le modifiche necessarie al tuo menu di navigazione, ai link per leggere di più e ad altri punti di interazione. Risolvendo i problemi dei tuoi primi utenti, stai preparando la strada per sempre più lettori.
Pronto a portare il tuo blog al livello successivo? DreamHost lo rende facile. Lascia a noi la migrazione del tuo sito, la gestione della sicurezza e degli aggiornamenti, e l’ottimizzazione delle prestazioni del server. Ora puoi concentrarti su ciò che conta di più — far crescere il tuo pubblico. Scopri oggi i piani!
