Hai fatto tutto bene, lavorando instancabilmente sui contenuti del tuo sito— giorno e notte. Ma per qualche motivo, il traffico al tuo blog si è comunque fermato. Quindi, cosa succede?
Non sei solo — proprio come quei progetti di gruppo al liceo che ancora ti danno gli incubi, ogni blog ha alcuni post che semplicemente si rifiutano di fare la loro parte. I sottoperformanti possono silenziosamente trascinare verso il basso il successo complessivo del tuo sito, portandoti da un A+ che meriti a un B… o C… o peggio. Fortunatamente, Google Analytics 4 (GA4) può aiutarti a eliminare i meno produttivi e trasformarli in superstar che generano traffico.
In questo post, ti guideremo attraverso un semplice tutorial per trovare i tuoi post del blog che non rendono bene, oltre ad alcuni consigli e migliori pratiche su come risolverli.
Esploreremo anche perché alcuni contenuti non hanno le prestazioni attese e come decidere se un post obsoleto dovrebbe essere aggiornato o eliminato del tutto.
Inizia ora!
Cos’è un Post del Blog Sottoperformante?
Un post del blog che non raggiunge gli obiettivi è un contenuto sul tuo sito che non soddisfa gli obiettivi o i parametri che hai stabilito. Per alcuni piccoli imprenditori, l’obiettivo principale potrebbe essere la generazione di lead o vendite. Altri potrebbero dare priorità alla consapevolezza del marchio, il che significa che cercano un alto numero di visualizzazioni della pagina.
È importante determinare fin dall’inizio quale scopo avrà il tuo post. Avere uno scopo chiaramente definito ti guiderà verso le metriche che devi monitorare per valutare le prestazioni.

Imposta i Tuoi Propri Benchmark
Prima di etichettare un post come “fallimento”, devi chiarire cosa significa successo per il tuo blog. Alcuni obiettivi comuni (e le metriche che li tracciano) includono:
- Traffico e visualizzazioni di pagina: Se ti affidi agli annunci o al riconoscimento del marchio, potresti monitorare semplici metriche di traffico.
- Impegno e tempo sulla pagina: Per un blog che mira a costruire autorità, misura il tasso di impegno o il tempo medio di impegno.
- Conversioni e contatti: Se vendi prodotti o servizi, guarda quante iscrizioni alla newsletter o acquisti un post genera.
Ogni nicchia ha aspettative di performance diverse, quindi non fissarti su standard arbitrari. Un blog su tazze di ceramica fatte a mano potrebbe andare benissimo con 1.000 visualizzazioni mensili, mentre un blog focalizzato sul marketing digitale potrebbe aspettarsi molto di più.
Determina cosa significa “abbastanza buono” per il tuo contesto aziendale unico.
Come Decidere Cosa Significa “Sotto Rendimento” per Te
Alla fine, la decisione su se un post sta rendendo poco dovrebbe essere in linea con i tuoi obiettivi aziendali generali. Considera quanto segue:
- Rilevanza: Il post è ancora pertinente ai tuoi prodotti, servizi o missione?
- Rapporto traffico vs. conversione: Un post potrebbe ottenere un discreto traffico ma non riuscire a convertire i lettori in clienti (o viceversa).
- Confronti all’interno del tuo sito: Esamina le prestazioni degli altri post nella stessa categoria. Se uno appare come un fallimento rispetto agli altri, non sta rendendo secondo i tuoi standard interni.
Motivi Per Cui gli Articoli del Blog Non Rendono Bene
Se hai determinato che alcuni post non soddisfano le aspettative, è il momento di chiedersi perché. Spesso si riduce a uno o più di questi problemi comuni.
Informazioni Non Aggiornate
Internet si muove velocemente. Se il tuo post fa riferimento a strumenti o pratiche del settore che sono cambiate, i lettori potrebbero abbandonare quando si rendono conto che le informazioni non sono aggiornate. Contenuti freschi e accurati sono fondamentali per mantenere la fiducia dei lettori.
Targetizzazione Debole Delle Parole Chiave
Forse il post non è ottimizzato per le parole chiave corrette o manca di una chiara focalizzazione. Questo rende difficile per i motori di ricerca capire di cosa tratta la tua pagina — e di conseguenza, posizionarla bene.
Leggibilità Scarsa o UX Inadeguata
Blocchi di testo grandi senza sottotitoli, punti elenco o elementi visivi possono sopraffare i lettori. Un post che offre una cattiva esperienza utente o che è altrimenti difficile da leggere può portare a tassi di abbandono elevati, soprattutto su dispositivi mobili.

Mancanza di Promozione
Anche il miglior contenuto può appassire se nessuno sa che esiste. I post che non performano potrebbero essere gemme non scoperte in attesa di una condivisione sociale strategica o di link interni.
Assicurati di avere una presenza sulle piattaforme di social media dove si trovano i tuoi clienti e trasforma i contenuti del tuo blog in piccoli bocconcini di contenuto per entusiasmare i clienti a cliccare!
Inoltre, non dimenticare che una grande campagna email può anche aiutare a guidare l’attenzione del cliente. Ci sono molte ottime piattaforme di campagna per ogni budget là fuori. Da Mailchimp per campagne più piccole fino a grandi piattaforme aziendali come Klaviyo (che noi di DH adoriamo), molti di questi fornitori offrono eccellenti metriche di campagna per aiutarti a valutare l’efficacia della campagna.
Disallineamento Con Il Tuo Pubblico Di Riferimento
Se il post non affronta i problemi o gli interessi del tuo pubblico, è probabile che lo saltino. È fondamentale comprendere le esigenze dei tuoi lettori, il che significa identificare il tuo pubblico target e creare contenuti che risuonino con loro.
Non dimenticare di essere un partecipante attivo e coinvolgente nelle comunità online che i tuoi clienti frequentano. Questo è un vantaggio reciproco poiché ti aiuterà a comprendere meglio i tuoi clienti, conferendo al contempo autenticità al tuo marchio!
Concorrenza e Saturazione
Certi argomenti sono già troppo trattati. Se il tuo post sul blog non si distingue dalla massa, potrebbe rimanere nascosto nella pagina due (o oltre) dei risultati di ricerca.
Come Trovare Articoli Del Blog Sottoperformanti Usando GA4
Ora che abbiamo identificato cosa fa sottoperformare i contenuti, è tempo di analizzare le tue statistiche e trovare quei post che necessitano attenzione. Seguiamo il processo passo dopo passo.
Configura la Tua Vista di Analisi
Utilizzeremo la raccolta di rapporti sul ciclo di vita in GA4. Assicurati di averlo attivato nella tua istanza GA4.
Nella sezione dei rapporti GA4, clicca il pulsante Biblioteca in basso nella barra di navigazione e assicurati che la collezione di rapporti del ciclo di vita sia pubblicata.

Inizia in GA4 navigando in Reports > Engagement > Pages and screens.

Questa vista funge da dashboard dei contenuti, mostrando le metriche di prestazione per ogni pagina del tuo sito.

Se hai categorizzato il tuo blog in una sottodirectory, puoi utilizzare il filtro di ricerca per la directory del tuo blog (tipicamente “/blog/” o “/articoli/”).

Ora, passiamo all’analisi dei modelli di traffico.
Analizza i Modelli di Traffico
Aggiungi un filtro per “Session medium = organic” se vuoi analizzare solo il traffico proveniente dai motori di ricerca. Puoi anche cercare traffico organico dai social, traffico diretto, ecc.

Con la tua visualizzazione configurata, esamina attentamente i tuoi schemi di traffico. Clicca sulla colonna Visualizzazioni per ordinare le righe in ordine crescente o decrescente in base alle visualizzazioni.

Come puoi vedere dallo screenshot sopra, abbiamo diversi post del blog che hanno ricevuto solo un clic negli ultimi 90 giorni circa.
Cerca post come questi che ricevono significativamente meno visualizzazioni rispetto alla media del tuo sito — questi sono i tuoi potenziali sottoperformanti.
Suggerimento rapido: La dimensione origine/mezzo della Sessione può essere utilizzata per analizzare più dettagliatamente da dove proviene il tuo traffico. Ad esempio, impostando il mezzo della Sessione su organico, possiamo utilizzare origine/mezzo della Sessione come un’altra dimensione di analisi per vedere esattamente da dove proviene quel traffico di ricerca.
Valuta Le Metriche Di Coinvolgimento
Il traffico racconta solo una parte della storia. Devi anche guardare le metriche di coinvolgimento. Queste ti diranno se i tuoi contenuti risuonano con i lettori.
Monitora i post in cui i visitatori trascorrono meno di 60 secondi o i post in cui ci sono meno eventi rispetto alla media che osservi per il tuo sito web. Gli eventi possono essere clic su diversi link, interazioni con il pop-up del tuo sito web, ecc.

Questi numeri indicano spesso contenuti che non soddisfano le aspettative dei lettori o che necessitano di miglioramenti strutturali.
Rivedi Le Prestazioni Di Conversione
Passa a Ciclo di vita > Acquisizione > Acquisizione del traffico per capire quanto bene i tuoi post convertano i visitatori in clienti o abbonati.

Questa analisi spesso rivela intuizioni sorprendenti: alcuni post con traffico moderato potrebbero generare conversioni significative, mentre post con alto traffico potrebbero non convertire affatto.

Come puoi vedere nello screenshot del rapporto sopra, i post che hanno le prestazioni migliori non generano in realtà alcun reddito.
Tuttavia, attirano visitatori che potrebbero proseguire più a fondo nel funnel durante la loro visita. Non sarebbe male verificare se questi post aggiungano valore aggiuntivo al sito web.
Crea Rapporti Personalizzati
Non devi affidarti esclusivamente ai rapporti predefiniti. GA4 è molto flessibile e ti permette di creare rapporti personalizzati con i dati di cui hai bisogno su un unico schermo.

Puoi personalizzare le colonne e i dati che vedi in un report cliccando sull’icona Personalizza report su qualsiasi report in cui ti trovi.

Puoi aggiungere altre colonne o dimensioni cliccando su Metriche o Dimensioni nella sezione “REPORT DATA”.

Ad esempio, se scegli “Metrics,” dovresti vedere la seguente schermata con l’opzione per aggiungere nuove metriche.

Questo può aiutarti a sviluppare report più sfumati per comprendere le prestazioni del tuo contenuto.
Per esempio:
- Fonti di traffico e relative prestazioni.
- Durata dell’interazione tra i vari tipi di contenuto.
- Modelli di conversione e percorsi degli utenti.
Questa analisi dettagliata aiuta a identificare i post che potrebbero eccellere in un’area ma necessitano di miglioramenti in altre.
Se la performance di ricerca è una priorità per te, considera i dati di Google Search Console. Possono fornire dati più specifici sulla ricerca, come parole chiave, tassi di click-through, posizione media e dati di ricerca specifici per pagina.
Qui, vuoi cercare:
- Post con alte impressioni ma tassi di clic inferiore al 2%, indicando titoli deboli o descrizioni meta
- Contenuti posizionati oltre la prima pagina dei risultati di ricerca, il che significa che devi lavorare sull’ottimizzazione per i motori di ricerca
- Contenuti stagionali che necessitano di aggiornamenti prima dei periodi di massima rilevanza
Come Risolvere I Post Del Blog Sotto-Perfomanti
Una volta identificati gli inattivi, la domanda diventa: “Devo estirpare queste erbacce o annaffiarle?” Elimini o reindirizzi completamente un post, oppure gli dai nuova vita aggiornandolo, ottimizzandolo e promuovendolo?
Fase 1: Potare o Rivitalizzare?
Prima di immergerti nelle modifiche, è importante determinare se un post merita davvero di essere salvato. Alcuni articoli potrebbero essere troppo datati, fuori tema o irrilevanti per il tuo pubblico per giustificare lo sforzo — in tal caso, rimuoverli o reindirizzarli potrebbe essere l’opzione migliore.
Altri post, tuttavia, hanno molto potenziale se apporti alcuni miglioramenti ben piazzati.
Come Decidere
Rimuovi (elimina o reindirizza) se…
Un argomento non è più rilevante e nessuna modifica potrà riportarlo in linea con i tuoi obiettivi aziendali. Oppure, i dati all’interno del post sono così obsoleti che non offrono più valore per i lettori moderni (pensa a riferimenti a prodotti o piattaforme non più esistenti). Se il contenuto non corrisponde più al focus principale del tuo brand, considera l’utilizzo di un 301 redirect per indirizzarlo verso una risorsa più utile sul tuo sito. Questo preserva qualsiasi valore SEO residuo ed elimina i vicoli ciechi per i visitatori.
Ravviva (aggiorna e ottimizza) se…
Il post è in linea con gli interessi del tuo pubblico e il messaggio del tuo marchio, ma ha bisogno semplicemente di un aggiornamento. Potrebbe ancora ottenere un discreto traffico o posizionarsi per parole chiave rilevanti (anche se è fermo alla seconda pagina dei risultati di ricerca), oppure potrebbe ricevere molti visualizzazioni ma non riesce a convertire. In casi come questi, una revisione strategica può aumentare significativamente le prestazioni.
Dedicare tempo a categorizzare ogni pezzo di contenuto che non rende ti aiuterà a concentrare la tua energia dove è più efficace. Se rimuovi ogni vecchio post senza pensarci due volte, potresti perdere delle vere e proprie gemme nascoste. Al contrario, cercare di aggiornare tutto potrebbe sprecare tempo su contenuti che non servono più alla tua attività.
Passo 2: Aggiorna il Contenuto
Quando hai deciso che un pezzo merita di essere rivitalizzato, è il momento di dargli una ristrutturazione completa. Pensaci come se stessi rinnovando una casa: mantieni la struttura principale, ma modernizzi il decoro, aggiorni gli elettrodomestici e ripari le parti rotte.
Aggiorna Fatti, Cifre ed Esempi
Se i lettori vedono statistiche obsolete o riferimenti a vecchie tecnologie, potrebbero mettere in dubbio la credibilità generale dell’articolo. Invece:
- Sostituisci i dati vecchi con statistiche attuali: Se originariamente hai citato ricerche del 2017, cerca gli studi più recenti per dimostrare che il tuo articolo è rilevante nel 2025 e oltre.
- Menziona nuove tendenze o tecnologie: Dimostra che il tuo post riflette le novità più recenti nel tuo settore.
- Aggiorna immagini e screenshot: Se il tuo post contiene screenshot di interfacce vecchie o riferimenti a flussi utente che non esistono più, sostituiscili per adattarli alle esperienze attuali.
Ottimizza Parole Chiave e Intestazioni
Molti post con scarse prestazioni non riescono a guadagnare visibilità perché i motori di ricerca non riescono facilmente ad abbinarli alle richieste degli utenti. Per risolvere questo problema:
- Ricerca delle parole chiave attuali: Utilizza strumenti come Google Keyword Planner o piattaforme di terze parti (Ahrefs, Semrush, ecc.) per trovare termini e domande pertinenti che le persone pongono sul tuo argomento.
- Spruzza le parole chiave naturalmente: Una volta identificati i termini giusti, intrecciali nei tuoi titoli, sottotitoli e testo principale. Evita la ripetizione forzata o il “riempimento di parole chiave”, che può danneggiare la leggibilità e il posizionamento.
- Rinnova il tuo titolo e H1: Spesso, un titolo più accattivante o conciso può migliorare i tassi di clic dai risultati di ricerca. Assicurati che il tuo titolo indichi chiaramente di cosa tratta il post e invogli gli utenti a cliccare.
Migliora La Leggibilità
Anche se i tuoi contenuti sono pieni di fatti e cifre, una scarsa leggibilità può rapidamente allontanare i visitatori. Ecco alcuni passi per mantenere i lettori interessati:
- Usa paragrafi e frasi brevi: I lettori spesso scorrono il testo prima di impegnarsi nella lettura. Suddividere il tuo testo in paragrafi più piccoli aiuta loro ad assorbire il contenuto senza sentirsi sopraffatti.
- Dividi le sezioni con sottotitoli: Un formato scannerizzabile rende facile passare direttamente alle informazioni di cui hanno bisogno.
- Incorpora elementi visivi o multimediali: Foto, grafici, infografiche o video incorporati possono illustrare i punti più efficacemente del solo testo.
Questi consigli sulla leggibilità sono solo l’inizio della creazione di contenuti di blog coinvolgenti. Dalla ricerca della tua voce alla strutturazione dei tuoi post, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire sull’arte della scrittura di blog.
Passo 3: Ripromuovi Strategicamente
Una volta aggiornato e ottimizzato il tuo contenuto, è il momento di far sapere al mondo. Anche i contenuti di più alta qualità possono avere scarse prestazioni se nessuno li scopre. Questo passaggio riguarda il reintrodurre i tuoi post del blog rivisti ai follower esistenti e attirare nuovi lettori.
Condividila sui tuoi social network. Se hai una lista di distribuzione, informa gli iscritti che hai aggiornato un articolo che potrebbero trovare utile. Spiega brevemente perché è importante e includi un link chiaro al post aggiornato. Includere grafiche aggiornate o citazioni interessanti può attirare l’attenzione in un feed social affollato o nella casella di posta.
Dovresti anche rafforzare i link interni nell’articolo se possibile. I link interni possono aiutare Google a comprendere la struttura del tuo sito e indicare quali pagine sono più importanti. Direzionano inoltre i lettori da un post rilevante all’altro, aumentando il coinvolgimento generale.
Per ottimizzare i link interni:
- Identifica post correlati: Cerca post precedenti che completino il tuo contenuto aggiornato.
- Aggiungi link contestuali: All’interno del tuo articolo, collega frasi chiave a pagine che approfondiscono quegli argomenti.
- Crea una rete di riferimenti incrociati: Incoraggia la lettura continua intessendo collegamenti in modo naturale e coerente in tutto il sito.
Passaggio 4: Migliora le Conversioni
Il traffico è importante, ma se i tuoi articoli del blog non trasformano i visitatori in lead, clienti o abbonati, ti stai perdendo un pezzo importante del puzzle. Un articolo che non rende potrebbe già attrarre un traffico decente ma non riesce a ispirare azione.
Ecco come risolverlo:
Aggiungi Chiari ed Efficaci Inviti all’Azione (CTA)
Un CTA efficace guida il lettore verso il passo logico successivo — che si tratti di scaricare una risorsa gratuita, iscriversi a un webinar, o effettuare un acquisto.
Per rendere i CTA più efficaci:
- Usa un linguaggio orientato all’azione: Frasi come “Inizia Oggi” o “Richiedi la Tua Prova Gratuita” possono aiutare a motivare i click.
- Posiziona i CTA strategicamente: Non nascondere il tuo CTA alla fine di un post lungo dove i lettori potrebbero non vederlo mai. Inserisci pulsanti o link in punti logici nel contenuto.
- Evidenzia i benefici: Invece di limitarti a elencare le funzionalità, mostra come la tua offerta risolve un problema o fornisce un risultato desiderato.
Un altro modo per aumentare le conversioni è migliorare la tua esperienza utente (UX). Questo significa strategie come rendere il tuo sito compatibile con i dispositivi mobili. Oggi più persone navigano su mobile rispetto al desktop, quindi massimizza i tempi di caricamento delle tue pagine perché i siti lenti frustrano gli utenti e li allontanano. (Se hai problemi con la velocità, le soluzioni di hosting completamente gestite di DreamHost potrebbero aiutarti.)
Passaggio 5: Misura i Risultati Dopo gli Aggiornamenti
Finalmente, è il momento di tornare su GA4 e vedere se il tuo duro lavoro sta dando i suoi frutti. Rivisitando le prestazioni dei tuoi post aggiornati, puoi determinare se le tue modifiche hanno fatto la differenza — e affinare il tuo approccio basato su dati reali.
Controlla le tue metriche nel tempo. Vedi se nuove condivisioni sociali, campagne email o un miglioramento del SEO stanno portando più visitatori. Se certi aggiornamenti non hanno ancora spostato l’ago della bilancia, puoi sperimentare ulteriormente — prova nuove parole chiave, regola i tuoi CTAs, o anche chiedere a un segmento del tuo pubblico cosa ne pensa. Ascoltare le prospettive dei lettori può rivelare opportunità nascoste per migliorare.
Valutare i dati ti aiuta a perfezionare la tua strategia di contenuti. Non è necessario ottenere tutto perfetto al primo tentativo — l’ottimizzazione continua è il nome del gioco.

Coltiva Il Tuo Giardino Di Contenuti Con DreamHost
I post del blog che non rendono non sono vicoli ciechi; sono opportunità. Utilizzando GA4 per identificare gli elementi deboli e poi decidendo con attenzione se potare o rinnovare ogni pezzo, puoi trasformare i post sotto-performanti in veri contributi al successo del tuo sito. Che si tratti di aggiornare informazioni datate, perfezionare le tue parole chiave o promuovere strategicamente il tuo contenuto su vari canali, ogni passo che fai ti aiuta a costruire un blog più forte e coinvolgente.
Tutto si riduce a questo: qualità piuttosto che quantità. Concentrandoti sui post che contano davvero e facendoli brillare, attirerai il pubblico giusto, ridurrai i tassi di rimbalzo e incoraggerai più iscrizioni o vendite. Tenere d’occhio costantemente i tuoi dati significa migliorare sempre — ed è così che un “giardino” di contenuti fiorisce veramente.
Pronto a crescere ancora di più?
DreamHost è qui per aiutarti a creare una presenza online di successo, che tu stia iniziando un nuovissimo blog o ottimizzando il tuo sito esistente. Con soluzioni di hosting convenienti e affidabili e risorse utili a portata di mano, avrai il supporto necessario per gestire i tuoi contenuti in modo più efficiente ed efficace.
Allora, rimboccati le maniche, analizza le tue statistiche e inizia a trasformare quei post che non rendono in potenti risorse per la tua azienda!

