Guida del Proprietario di Siti Web al Email Marketing

Pubblicato: di Kasee Bailey
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L’Email è lo strumento più efficace per costruire relazioni, generare nuovi clienti e aumentare le vendite sul tuo sito web. Ecco come iniziare.

Ricorda nel 1998 You’ve Got Mail quando il personaggio di Meg Ryan aspettava impazientemente che il suo internet dial-up si connettesse prima di digitare un’email al suo amico di penna virtuale su una semplice casella di dialogo? Guardalo ora e rabbrividisci; abbiamo fatto molta strada, piccolo. 

Ma mentre l’accesso dial-up e la messaggistica istantanea di AOL sono rimasti nell’età della pietra di internet, l’email non lo è, specialmente per i proprietari di siti web come voi — ed ecco perché.

L’Email ha ancora un posto molto reale nella società, con più di quattro miliardi di utenti di email in tutto il mondo, un numero previsto in aumento fino a 4,5 miliardi entro il 2024.

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Anche se tendiamo a temere la vista di una casella di posta stracolma, la realtà è questa: l’Email si afferma come uno strumento potente di comunicazione e persuasione per i proprietari di siti web e le imprese. 

E i marketer lo capiscono. 

In effetti, il 89% dei marketer afferma che l’email è il loro canale principale per la generazione di lead. Questo mezzo apparentemente arcaico è sempre più rilevante — a differenza dei nomi utente o delle pagine Myspace — per i proprietari di siti web che cercano di costruire relazioni con i clienti e aumentare le vendite. 

I marketer considerano l’email come la tattica più efficace per raggiungere i loro obiettivi di consapevolezza, acquisizione, conversione e fidelizzazione. L’hanno denominata, appropriatamente, “il cavallo da lavoro” e dimostrano che il tuo budget di marketing dovrebbe includere più $$$ destinati a una strategia di email investita.

E non sono gli unici a sventolare dita di schiuma virtuali per le pratiche email; più della metà dei consumatori afferma di gradire ricevere email dai marchi.

Ma capisci questo: non devi essere un grande marketer per creare e inviare campagne email. Anche i principianti possono usare le email per generare vendite eccezionali o costruire un seguito fedele per il loro blog.

Quindi, cos’è esattamente il marketing tramite email? Come puoi incoraggiare i clienti a iscriversi alle tue email in primo luogo? Poi, come puoi creare una copia scintillante della newsletter evitando la cartella dello spam? 

Beh, sei fortunato. Abbiamo sviluppato la Guida del Proprietario del Sito all’Email Marketing per aiutarti a capire e implementare i fondamenti dell’email marketing. Continua a leggere e scopri i dettagli della segmentazione, automazione, sequenzialità, tassi di rimbalzo e come redigere quell’email che i tuoi visitatori sono ansiosi di aprire:

Ti promettiamo che è più facile del dial-up.

1. Email Marketing: Livello Base

Se sei come il 58% degli adulti, dopo esserti svegliato e aver resistito alla tentazione di premere il pulsante snooze, ti volti assonnato per prendere il telefono. In pochi secondi, stai già controllando la tua casella di posta elettronica prima ancora che le tue palpebre si siano completamente aperte. 

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E ora, con l’aumento dell’uso di tutto ciò che è mobile, le persone sono “sempre attive” per quanto riguarda le loro caselle di posta: sia in viaggio, in bagno (sporco, ma vero), o in quasi ogni situazione sociale, sono a un micro-click dal controllare la loro email.

Il marketing tramite email sfrutta abitudini come questa in modo significativo. 

Nel suo aspetto più semplice, l’email marketing comporta l’acquisizione degli indirizzi email di potenziali clienti come modo per condividere contenuti con loro e costruire relazioni commerciale-cliente. E c’è una ragione per cui questa strategia è collaudata; è un buon investimento — per ogni dollaro speso, l’email marketing ha un ROI medio di $38. Cha-ching!

I numeri non mentono: il 66% dei consumatori ha effettuato un acquisto online come risultato diretto di un messaggio di email marketing. 

Non sei ancora convinto di avere bisogno di una strategia di email marketing? Considera queste statistiche:

  • Hai sei volte più probabilità di ottenere un clic da una campagna email rispetto a un tweet. Vantaggio: hai più di 140 caratteri per farlo.
  • Il 90% delle email viene consegnato alla casella di posta del destinatario previsto, mentre solo il 2% dei tuoi fan su Facebook vede i tuoi post nel loro feed di notizie (probabilmente stanno guardando video di gatti).
  • L’email è 40 volte più efficace nell’acquisire nuovi clienti rispetto a Facebook o Twitter e ottiene il 174% in più di conversioni.
  • Più persone usano l’email rispetto alle piattaforme social
  • L’email è una linea diretta di comunicazione che hai con i visitatori del sito che hanno esplicitamente detto di voler ricevere tue notizie!
  • Alcune piattaforme di social media si rivolgono a specifiche fasce d’età — e non ad altre (ciao, Snapchat). Brividere per adattarsi ai millennial, ai baby boomer o alla Generazione X, rispettivamente? Il marketing via email attraversa le fasce d’età in termini di efficacia. L’email è il mezzo preferito di comunicazioni aziendali attraverso tutte le fasce d’età.
  • Una volta ottenuto il loro indirizzo email, puoi continuare a fare marketing ai tuoi iscritti per pochi centesimi (a meno che non si disiscrivano). Un dono di marketing conveniente che continua a dare!

Considera un’analogia sul basket: il marketing via Email è come eseguire un tiro sottomano, rispetto a un tiro da metà campo… bendato. Uno è mirato e diretto — quasi un punteggio garantito — mentre l’altro è casuale e incerto. 

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Punto chiaro, vero?

Allora, mettiamoci al lavoro.

Cosa Ti Serve Per Iniziare

Se sei un imprenditore, probabilmente hai già un sito web accattivante. Se non lo hai ancora, segui questa guida per creare un sito WordPress in cinque minuti e poi ritorna da noi. 

Non preoccuparti. Noi aspettiamo.

Tutto pronto? Bene, ora è il momento di promuovere i tuoi contenuti e prodotti ai tuoi fedeli seguaci.

Prima, è intelligente stabilire degli obiettivi e fare un piano per ciò che vuoi raggiungere attraverso i tuoi sforzi di marketing via email. Questo guiderà il tipo di messaggi che invii e come targetizzi i tuoi abbonati.

In secondo luogo, avrai bisogno di un Provider di Servizi Email (ESP) affidabile. Questo tipo di provider è diverso dal tuo account Gmail di base — un ESP ti permette di inviare messaggi in massa.

Il più popolare tra questi è probabilmente MailChimp. Tuttavia, molti ESP offrono varie caratteristiche — come rapporti di sicurezza e livelli di automazione — quindi fai le tue ricerche e scegli un servizio che offre gli strumenti che desideri al prezzo che il tuo budget permette.

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Prossimo: Creazione di un elenco di iscritti.

Un’email marketing di successo funziona come quando si visita la casa di qualcuno: devi essere invitato prima di tutto. L’email marketing inizia quando un potenziale cliente o un cliente attuale ti dà il permesso di inviargli delle email. 

Dì semplicemente “Nooooooo!” all’acquisto di liste email o all’invio di messaggi spam a coloro che non ti hanno dato il loro permesso. Vuoi coltivare relazioni che portino a vendite, non alienare e infastidire i potenziali clienti. (Approfondiremo questo argomento nella sezione “Slam That Spam” qui sotto).

Per il tuo sito web, puoi farlo con un modulo di adesione. Probabilmente hai visto diverse versioni di questi moduli in quasi tutte le pagine web che visiti. 

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Un widget di iscrizione laterale sul blog di cucina How Sweet Eats.
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Un modulo di iscrizione alla newsletter pop-up nel sito di artigianato Thimblepress.
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Un’opzione di sottoscrizione pop-up creativa da Chronicle Books.

Proprio come accade quando si crea il contenuto delle proprie email, esiste un’arte nella creazione di un messaggio di opt-in vincente, che include l’uso di immagini accattivanti, una descrizione persuasiva — che offre agli iscritti un qualche tipo di vantaggio aggiuntivo — e un pulsante di iscrizione avvincente (tra le altre cose). 

OptinMonster è un modo semplice ed efficace per configurare moduli di acquisizione contatti su WordPress (e altri siti web e siti e-commerce) che si integrano con molti ESP. Facile facile!

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2. I Dettagli Fondamentali

Come accade nella creazione del contenuto delle tue email, c’è un’arte nella creazione di un messaggio di adesione vincente, come l’inclusione di immagini accattivanti, una descrizione persuasiva — che offre agli iscritti un qualche tipo di beneficio aggiuntivo — e un pulsante di iscrizione avvincente (tra le altre cose).

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Segmentazione Email

Secondo OptinMonster

“La segmentazione dell’elenco email è il processo di suddivisione dei tuoi iscritti in gruppi più piccoli basati su criteri specifici in modo che tu possa inviare loro email più personalizzate e pertinenti.”

Le email più mirate ti aiuteranno a inviare il contenuto giusto alle persone più interessate a leggerlo, risultando in tassi di clic e conversioni più elevati (per non parlare di una diminuzione del numero di coloro che premendo il pulsante “disiscriviti” o inviando la tua mail allo spam). Segmentando, puoi variare il contenuto, come inviare la tua newsletter o contenuto promozionale al pubblico più ricettivo.

Quindi, in quali tipi di gruppi puoi segmentare gli iscritti? Ecco alcuni esempi:

  • Luogo — Stai organizzando un evento imminente o una vendita temporanea? Avvisa gli iscritti che si trovano nella zona locale.
  • Nuovi Iscritti — Dai il benvenuto ai nuovi arrivati e fai loro sapere quanto sei contento di averli nel tuo seguito.
  • Articoli Rimasti nel Carrello — Dai un invito all’azione ai clienti indecisi o dimentichi. Ricorda agli iscritti con prodotti non ancora acquistati nei loro carrelli online di completare il check-out.
  • Preferenze — Segmenta le tue email in base a certi tipi di email. Alcuni iscritti potrebbero voler essere notificati solo riguardo le prossime vendite o sconti; altri potrebbero desiderare notizie di ogni nuovo post pubblicato sul blog.
  • Tasso di Apertura — Chiamalo un vantaggio per i “lettori assidui”: offri ai tuoi iscritti più coinvolti contenuti unici o premi esclusivi.
  • Risultati del Sondaggio o Quiz — Raggruppa i clienti in base alle loro risposte ai tuoi inviti a fornire feedback.
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Questi sono solo alcuni suggerimenti sui modi in cui puoi segmentare la tua lista email (e ci sono molte altre). 

L’obiettivo della segmentazione è la personalizzazione; ogni abbonato riceve contenuti pertinenti a lui e, di conseguenza, interagirà di più con il contenuto. Immaginalo: meno designazioni di spam, più interazione, campagne email più riuscite, più conversioni, ecc.

Questo può essere anche realizzato con OptinMonster poiché si integra con il tuo ESP.

Sequenziamento

Insieme alla segmentazione vi è la sequenzialità, una tattica in cui una serie di Email viene generata basandosi su intervalli prestabiliti o comportamenti dei sottoscrittori che attivano automazioni

La sequenziazione ti aiuta ad automatizzare (meno lavoro per te) e a inviare i messaggi giusti ai tuoi iscritti — i gruppi che hai segmentato — quando saranno più efficaci. (Maggiori dettagli qui.) 

I tipi di sequenze possono includere una serie di email indirizzate a riattivare gli iscritti disimpegnati, incoraggiandoli a partecipare a un evento locale, o seguendo un acquisto recente.

E funziona; dopo un anno di uso dell’automazione, il 32% delle aziende ha riferito un aumento del fatturato.

3. Combatti Lo Spam

Una parte fondamentale — ripeto, fondamentale — del successo del tuo marketing via email (ossia conversioni aumentate, contenuti eccezionali e un pubblico in crescita) è comprendere — ed evitare — la cartella dello spam. 

Quindi cos’è esattamente lo spam? Beh, in breve, sono messaggi non sollecitati (ossia, non è stato dato il consenso per riceverli) inviati in massa. Sebbene a volte sia divertente leggerli, lo spam è in ultima analisi fastidioso per i consumatori, e nessuna azienda desidera che i propri testi accuratamente redatti finiscano nel buco nero delle email indesiderate. 

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È vero: i consumatori eliminano meno email promozionali senza guardarle rispetto agli anni passati.

Ma con questo, ci sono buone notizie e cattive notizie. 

  • Il buono: Poiché le persone stanno inviando meno comunicazioni email al cestino (o allo Spam), è un segno che forse i marketer via email stanno affinando la loro arte in modo che i messaggi email siano più utili per i consumatori.
  • Il cattivo: I filtri antispam sono migliori e più aggressivi che mai, quindi è importante fare attenzione affinché le tue email non portino a un’associazione negativa del marchio.

Quindi, consideriamo alcuni (ok, diversi) ostacoli che possono impedirti di raggiungere le caselle di posta dei tuoi consumatori.

Comprendi il Come dei Filtri Spam

Una chiave importante è capire come funzionano i filtri in primo luogo. Sebbene ci siano molti fattori scatenanti, ecco alcune cose che cercano:

  • Relazione con l’abbonato
  • Reputazione dell’indirizzo IP e del dominio del mittente (leggi di più su questo qui)
  • Qualità della linea dell’oggetto dell’email, dell’anteprima e del contenuto
  • Qualità e sicurezza dei link inclusi
  • Presenza o assenza di immagini
  • Inclusione della versione testuale dell’email

Inoltre, i filtri per lo Spam monitorano il comportamento degli iscritti per migliorare le loro formule di filtraggio, tracciando azioni come l’apertura delle email, il tempo trascorso a leggere l’email, l’attivazione delle immagini, la marcatura come spam, le cartelle applicate all’email dall’iscritto, l’inoltro delle email, ecc.

E poiché questi comportamenti variano da abbonato ad abbonato, a ciascuna email inviata a ogni singolo abbonato viene assegnato un unico “punteggio di spam email”. Sembra complicato, ma ci sono cose che puoi fare per migliorare significativamente le tue probabilità che il tuo messaggio arrivi con successo al tuo abbonato.

I filtri per lo Spam sono intelligenti. Altri segnali di allarme immediati: colori dei caratteri eccessivi (nemmeno ai consumatori piacciono), tag dei colori dei font non formattati correttamente, errori di ortografia, sovrabbondanza di parole chiave, e scelte di parole rischiose (meglio evitare “gratis”, “premio”, “promozione”, “senza obblighi” e “compra”). 

Inoltre, sii conservativo con punteggiatura e maiuscole. Oltre a causare segnalazioni, è solo… FASTIDIOSO!!!!! 

Vedi? Te l’avevamo detto.

Infine, non giocare sporco. Tentare di ingannare i filtri anti-Spam (come inserire caratteri e numeri casuali nel tuo contenuto o nelle linee dell’oggetto o nascondere testo in un’immagine) o trarre in inganno i tuoi iscritti iniziando la linea dell’oggetto con “Re:” o “Fwd:” per suggerire una comunicazione in corso con te, erode solo la tua credibilità.

Invece, concentra i tuoi sforzi nel costruire una lista di email di qualità e nell’invio di contenuti che i clienti desiderano vedere apparire nella loro casella di posta.

Crea La Tua Lista Email Interna

L’approccio basato sui permessi è il migliore. Assicurati che i destinatari dei tuoi messaggi abbiano fornito un consenso esplicito a ricevere le tue comunicazioni tramite un modulo di registrazione o di adesione. Incoraggiali a aggiungere la tua email alla loro rubrica.

Resisti alla tentazione di acquistare una lista di email o raschiare siti per indirizzi. Questo è spesso il biglietto di sola andata per la cartella Spam del tuo messaggio. Costruisci la tua lista eticamente.

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Rendi La Disiscrizione Semplice

Nessuno desidera una lista email in calo, ma la realtà è questa: il 50% dei consumatori ha etichettato l’email di un’azienda come spam perché non riusciva a capire facilmente come disiscriversi dai messaggi. 

Rendilo facile per i tuoi iscritti separarsi; ti eviterà l’etichetta di spam e ti lascerà con gli iscritti più interessati — oltre a essere legge!

Non Inviare Contenuti Scadenti o Irrelevanti

La coerenza è la regola per creare contenuti sul tuo sito web. Questo principio decisivo è fondamentale anche per le tue comunicazioni via email. Se il tuo blog adotta un tono amichevole di vicinato, dovresti avere una voce via email che corrisponda. Mantieni il tuo messaggio coerente, così non darai ai tuoi lettori un colpo di frusta del branding. 

In secondo luogo, rispetta il tempo dei tuoi iscritti. Come è stato giustamente detto, i minuti del tempo dei tuoi clienti sono come anni di cane su internet — woof. 

Le nostre diete digitali sono programmate solo per “assaggi” rapidi di contenuti virtuali, quindi il tempo che i tuoi iscritti dedicano alla lettura dei tuoi contenuti dovrebbe essere ben speso. Onora i loro minuti rendendo le tue email degne di lettura. Altrimenti, è “Email, incontra Cestino.”

Inoltre, comprendi che hai veramente solo pochi secondi per catturare la loro attenzione inizialmente. Le ricerche dimostrano che la maggior parte delle persone ha un gruppo di “consulenti di fiducia” dai quali apriranno quasi sempre le email — conquista questa posizione e l’attenzione dei tuoi clienti sarà tua. 

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Utilizzando un Fornitore di Servizi Email Affidabile (ESP)

Oltre a controllare se il tuo nome di dominio è presente in una lista nera (potresti sentire parlare anche di denylist), dovresti utilizzare un ESP di buona reputazione. Hai bisogno di aiuto per scegliere il provider giusto? Controlla qui. Potresti anche considerare di ottenere una accreditamento di terze parti, che può aiutare nella deliverability. 

Comprendi Le Regole

Più che evitare contenuti noiosi o non pertinenti, devi essere consapevole delle regole che riguardano il marketing tramite email e di come i tuoi contenuti potrebbero potenzialmente violare le leggi stabilite sullo spam. Con la maggior parte — se non tutti — i provider di email, dovrai verificare di esserein conformità con la legge.

CAN-SPAM Act si applica a “qualsiasi messaggio di posta elettronica il cui scopo principale sia la pubblicità commerciale o la promozione di un prodotto o servizio commerciale.” In altre parole, tutte le email devono essere conformi.Ogni email in violazione può incorrere in una multa fino a 40.000 dollari! Ingoia.

Ecco cosa devi fare e cosa non devi assolutamente fare per rimanere dalla parte giusta della legge.

1. Non Ingannare o Indurre in Errore

Le tue informazioni di “Da,” “A,” “Rispondi-a,” informazioni di instradamento (il nome del dominio e l’indirizzo email), e la linea dell’oggetto devono riflettere accuratamente le informazioni corrette, incluso l’attività commerciale da cui proviene il messaggio e il contenuto del messaggio. Sii onesto e chiaro. 

2. Identifica Il Contenuto Pubblicitario

Devi comunicare in modo chiaro e visibile che il tuo messaggio è una pubblicità. 

3. Indica La Tua Posizione

Nella tua email, devi includere l’indirizzo fisico della tua azienda (che sia un indirizzo stradale, una casella postale o una casella postale privata registrata secondo le normative del servizio postale).

4. Informa Gli Iscritti Su Come Disiscriversi

Non è solo una buona idea avere un metodo di disiscrizione facile. Informare chiaramente e in modo evidente i tuoi iscritti su come disdire l’iscrizione ai messaggi futuri è una disposizione di legge. Devi dare agli iscritti la possibilità di interrompere le email, e devi spiegare come (utilizzando un carattere chiaro e contrastante per distinguerlo nella tua email, fornendo un indirizzo di risposta — che dovrebbe essere un indirizzo di risposta umano — o fornendo un altro modo basato su internet). 

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Inoltre, assicurati che il tuo filtro anti-spam non blocchi le richieste di autorizzazione dai sottoscrittori. Un altro elemento della legge consiste nel rispettare queste richieste prontamente (entro 10 giorni lavorativi) e senza richiedere al sottoscrittore ulteriori requisiti, come il pagamento di tariffe, la fornitura di informazioni personali o altre azioni oltre la visita di una singola pagina o l’invio di una risposta via email. Non è permesso trasferire o vendere l’indirizzo email del precedente sottoscrittore.

5. Comprendi Il Tuo Obbligo Personale

Probabilmente, se stai leggendo questo, stai lavorando per migliorare (o iniziare) la strategia di email marketing della tua azienda. Ma, nel caso in cui tu stia leggendo questo solo per divertimento (del tutto comprensibile) e hai assunto qualcun altro per gestire il tuo email marketing, comprendi che possiedi ancora la responsabilità legale di conformarti alla legge. Anche se si tratta solo del tuo prodotto promosso nei messaggi email, potresti essere ritenuto legalmente responsabile per le violazioni. Puoi leggere ulteriori dettagli qui.

6. Mantieni Aggiornata la Tua Lista Email

È importante restare in contatto con i tuoi iscritti e mantenere la tua lista di email il più aggiornata possibile, poiché gli indirizzi email cambiano spesso. Ehi, quel giovane professionista non vuole usare per sempre il suo indirizzo “starwarslover6785@aol.com”. Una lista obsoleta può portare a troppi hard bounces (email rifiutate per motivi permanenti come indirizzi email non validi o inoperabili) e aumentare il tuo punteggio di spam.

7. Considera Il Tempismo

Certo, ai tuoi abbonati potrebbe non piacere ricevere un’email lunga ogni giorno, ma inviare una email rara ogni pochi mesi potrebbe essere dannoso. Quando i tuoi messaggi arrivano, i tuoi lettori potrebbero non riconoscere la designazione “Da:” e mandarti direttamente nello spam o cancellare il tuo messaggio rapidamente, danneggiando le tue statistiche e la tua credibilità. 

8. Considera Le Dimensioni

Se il contenuto della tua email è troppo grande, potrebbe risultare in un soft bounce, un problema temporaneo di consegna che indica che il tuo contenuto è arrivato fino al server di posta del tuo abbonato ma è poi stato rimbalzato. Le ragioni dei soft bounce possono includere anche caselle di posta piene o un server offline. Il provider di email che usi dovrebbe tentare di rinviare la tua email per un periodo di giorni, ma fai attenzione ai rimbalzi ripetuti e rimuovili dalla tua lista. (Leggi di più sulle percentuali di rimbalzo nella sezione Metriche qui sotto).

9. Sii Cauteloso Con Gli Inserimenti

Video, moduli incorporati e allegati non sono scelte intelligenti da includere nei tuoi messaggi email. Spesso i moduli e i video non sono supportati per motivi di sicurezza e compatibilità. Inoltre, c’è da considerare la visualizzazione su dispositivi mobili (ne parleremo più avanti). Se hai un PDF aggiuntivo o un foglio di lavoro da condividere, caricalo sul tuo sito e fornisci un link nell’email che invii. 

10. Testa Prima Di Inviare

Infine, è intelligente utilizzare un servizio come IsNotSpam.com per testare la tua email alla ricerca di possibili inneschi di spam.

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E solo per essere chiari, siamo esperti di hosting web, quindi parla con un vero avvocato se vuoi veramente approfondire le minuzie della legge sullo spam.

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4. Mettere La Penna Sul (Virtuale) Foglio

È il momento di decidere il tipo di contenuto che vuoi inviare. Un buon consiglio è analizzare i tuoi rapporti email e l’analisi del sito web per vedere quali contenuti hanno avuto più successo — e scrivere di più su quelli. Ecco alcune migliori pratiche di comunicazione via email che ti garantiranno più aperture, più coinvolgimento e più abbonati soddisfatti. 

Sii Puntiglioso per una Buona Grammatica

Questo non è un corso di inglese della scuola media, ma è importante impegnarsi per assicurarti che il tuo contenuto sia privo di errori e professionale. Vuoi che i tuoi abbonati ti facciano fiducia e continuino a tornare a leggere. Ottieni una seconda opinione e usa una lista di controllo per la revisione per aiutarti a individuare gli errori. Niente allontana più un abbonato di una virgola fuori posto o di un errore di ortografia. Puoi dire amatuer dilettante?

Scrivi Come Un Amico

Anche se devi rimanere professionale, è importante scrivere in modo conversazionale e non come un robot. Aggiungi tocchi personali che aiutino a mostrare la tua personalità e accessibilità. Inoltre, usa la parola “tu”. Si scopre che è molto convincente.

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Le email da Promptly Journals ti fanno sentire come un VIP, non solo un abbonato.

Impara Dai Professionisti

Ci sono molte aziende là fuori che stanno facendo bene l’email marketing. Ecco alcuni esempi. Impara dai migliori e adatta i tuoi contenuti seguendo principi vincenti e rendi le tue email — osiamo dirlo — divertenti da leggere! 

Rendilo Visivamente Accattivante

Se i tuoi abbonati volessero affrontare testi densi, leggerebbero un manuale. Ricorda, stanno “snackando”, quindi evita il disordine e rendi facile per loro trovare ciò che cercano con interruzioni di testo, segnali visivi e un design pulito. 

Invita I Lettori A Passare All’azione

Proprio come una buona storia necessita di una buona conclusione, non lasciare la tua email con un finale insipido. Offri un chiaro invito all’azione che coinvolga il tuo abbonato a fare di più. Dopotutto, è per questo che stai inviando l’email, giusto?

Prendi Sul Serio La Tua Linea Oggetto

Gli iscritti decidono se le tue email valgono il loro tempo e attenzione in 0 a 3 secondi. Uno, due, fatto. Un altro dato allarmante: il 70% delle email viene segnalato come spam basandosi solo sulla linea dell’oggetto! Quindi rendila allettante e pertinente. Ancora, impara dai professionisti.

Alcune cose importanti da tenere a mente quando scrivi le linee oggetto:

  • Personalizza, personalizza, personalizza. Più riesci a rendere il tuo messaggio su misura per ciascun abbonato, più continueranno a leggere — e ad acquistare.
  • Supera il clickbait. I lettori si allontaneranno rapidamente se le promesse non vengono mantenute.
  • Mantienilo breve e piacevole.
  • Usa con moderazione punteggiatura e maiuscole, OKAY?!?!?!
  • Offri indizi su ciò che c’è dentro — un sconto, dici? Sono intrigato. Punti bonus se riesci a far sentire il lettore parte di un club esclusivo o creare un senso di urgenza nell’agire.
  • Segui un sottotitolo accattivante con un preheader complementare. Se i due funzionano bene insieme, avrai abbonati impegnati che attendono con ansia i tuoi messaggi.
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5. Pensa Mobile

Sai già che il tuo sito web deve essere orientato agli utenti mobile — lo stesso vale per le tue email. 

Ma perché?

Molti consumatori ora leggono le email esclusivamente sui dispositivi mobili e sono piuttosto esigenti su come i tuoi messaggi appaiono sui loro dispositivi: più dell’80% delle persone ha dichiarato che cancellerà un’email se appare male sul loro telefono. Accidenti.

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Conosci i principi per ottimizzare il tuo sito; ecco come ottimizzare i tuoi messaggi per il mobile.

  • Assicurati Che I Tuoi Modelli Siano Pronti Per Il Mobile — Indipendentemente dall’ESP che utilizzi, assicurati che il tuo messaggio sia formattato per ogni dispositivo mobile. Usa caratteri leggibili, un layout a colonna singola e pulsanti adatti al tocco (gli schermi mobili sono piccoli!)
  • Attento Alla Lunghezza Della Tua Linea Di Oggetto — Se è troppo lunga, verrà tagliata su uno schermo mobile.
  • Ridimensiona Le Tue Immagini — Assicurati che le immagini e il testo siano bilanciati l’uno con l’altro.
  • Assicurati Che I Tuoi Link Siano Mobile — Verifica che le pagine a cui ti colleghi siano anch’esse ottimizzate per i dispositivi mobili, così gli iscritti possono rispondere con successo al tuo invito all’azione.
  • Crea Una Versione Per Browser — Offri una versione del’email che gli utenti possano aprire fuori dal loro client di posta.
  • Fai Una Prova — Uno dei migliori modi per assicurarsi che tutti i contenuti siano pronti per raggiungere le caselle di posta degli iscritti è inviare un’email di prova a te stesso. Controlla tutti i link, le immagini e le linee di oggetto nella tua casella di posta personale.
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6. Valutare Il Successo

Hai creato la tua email vincente e l’hai inviata nel mondo del web — e ora? Come puoi giudicare il successo o il fallimento della tua campagna di email marketing? Cosa dovresti cercare? Come per ogni sforzo di marketing, è importante analizzare i risultati e migliorare gli sforzi necessari, ma quali metriche sono più importanti?

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Ecco un glossario rapido delle metriche a cui dovresti prestare attenzione in coordinazione con i tuoi obiettivi personali.

Tasso di Rimbalzo

Come abbiamo menzionato prima, il tasso di rimbalzo (sia duro che morbido) indica la percentuale di email totali che non sono state recapitate — permanentemente o temporaneamente — misurata dal numero totale di email rimbalzate diviso il numero di email inviate. A volte questo è un problema di server, altre volte è un problema di Spam. 

Tasso di Cancellazione

Questo numero — il tasso al quale le persone si rimuovono dalla tua lista email — è un buon strumento di correzione; può aiutarti a sapere quali email hanno spinto gli iscritti ad abbandonare la tua lista e a correggere questi problemi nelle comunicazioni future.

Tasso Di Apertura

La percentuale di abbonati email che aprono una determinata email. Tuttavia, questo può talvolta essere fuorviante, poiché un “aperto” viene conteggiato come un abbonato che riceve le immagini incorporate in un messaggio specifico. Ma può darti un’idea delle linee di oggetto più efficaci, dei giorni in cui le tue email vengono aperte e della percentuale media della tua lista email che risponde ai tuoi messaggi.

Tasso di Clic

Il numero di volte che i link nel tuo messaggio vengono cliccati. Questo è importante per comprendere il livello di coinvolgimento dei tuoi iscritti e come interagiscono con te — e agiscono sui tuoi inviti a comprare, visitare o fornire feedback. 

Azione nel Tempo

Una cronologia di interazione con le tue email; questa statistica può aiutarti a pianificare qual è il momento migliore per inviare campagne.

Punteggio Spam

Non tutti i fornitori di servizi di email marketing ti forniranno questo numero, ma vale la pena considerarlo se riesci a ottenerlo. Prima di inviare, può indicare la probabilità che il tuo messaggio venga bloccato dai filtri dello Spam. Un indicatore di reclami Spam può anche essere utilizzato per correggere errori passati che hanno portato i tuoi iscritti a segnalare un determinato messaggio come spam. Basandoti su questi numeri, puoi adeguare il formato del tuo contenuto.

Potrebbe anche essere importante tenere traccia dei dati del client di posta elettronica; con questo, puoi vedere quanto efficacemente o inefficacemente i messaggi potrebbero apparire su diversi tipi di client. Inoltre, incoraggia i tuoi iscritti a darti un feedback così puoi imparare e migliorare le tue comunicazioni la prossima volta.

Infine, ecco alcuni strumenti che possono aiutarti a tenere traccia (se il tuo fornitore di servizi non lo fa già) e parametri di riferimento che ti aiutano a vedere come ti posizioni nel tuo settore.

L’Ultima Parola

Fai un respiro. Sovraccarico di email, lo capiamo. Puoi sempre segnare questa guida e consultarla quando sei pronto per fare il prossimo passo nel migliorare le tue comunicazioni con gli iscritti. 

E nel caso tu abbia scorso fino a qui in cerca del riassunto, noi ti abbiamo coperto. Ecco i punti principali da cogliere per avviare il tuo programma di email marketing. 

  • Testa, Testa, Testa — Che si tratti di individuare errori di ortografia o di verificare la presenza di possibili trigger per lo spam, testa le tue email prima di inviarle. È un investimento che vale quei pochi minuti in più.
  • Mantieni La Tua Lista Email Salutare — Una lista aggiornata ti aiuterà a evitare molti problemi, inclusi spam e questioni legali, per non parlare delle statistiche deprimenti. Considera di avviare una campagna di re-impegno ogni sei mesi circa per mantenere la tua lista.
  • Sii Coerente — Non solo nel tipo di contenuto che condividi ma anche nella frequenza con cui lo invii. I tuoi iscritti impareranno a conoscerti — e a fidarsi — anticipando i tuoi messaggi.
  • Concentrati Sulla Qualità — Dedica tempo sia alla scrittura che al design delle tue email. Questi elementi non solo aumenteranno le tue statistiche ma aiuteranno a costruire relazioni solide con gli iscritti.
  • Aggiungi Un Pulsante Di Call-To-Action — Rendi quel CTA facile da trovare e da usare. Vuoi trasformare quei lettori in clienti!
  • Rendi Personale — Invia messaggi segmentati per fornire il contenuto più rilevante a ogni iscritto. Le linee oggetto delle email personalizzate sono più propense ad essere aperte.

Ora, torniamo a quella casella di posta.

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RE: Il Tuo Feedback

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