Apriti Sesamo! Ecco la tua guida passo-passo per aumentare i tassi di apertura delle email

Pubblicato: di Justin Lorenc
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Come stanno andando le tue email? Riscontrano successo tra i destinatari? Contengono informazioni preziose? Le stai inviando nei momenti giusti con le linee di oggetto appropriate?

Un modo per valutare tutti questi fattori è monitorare attentamente le tue percentuali di apertura delle email. Questa è una metrica cruciale per qualsiasi tipo di campagna email — se i tuoi messaggi non vengono mai aperti, non c’è modo che possano aumentare i clic, le vendite, le iscrizioni o le risposte. Le percentuali di apertura sono il primo segno di successo di un’email — e migliorare le tue percentuali di apertura è sempre un buon investimento.

Sei pronto a scoprire tutto sui tassi di apertura delle email e, soprattutto, sui metodi passo dopo passo che puoi utilizzare per migliorare il tuo? Continua a leggere.

Cos’è Il Tasso Di Apertura Delle Email?

Il tasso di apertura delle email si riferisce alla percentuale di destinatari che hanno aperto un determinato messaggio di posta elettronica, rispetto al numero totale di destinatari che hanno ricevuto l’email. È una metrica utilizzata per misurare l’efficacia delle campagne via email e il coinvolgimento del pubblico di riferimento.

I tassi di apertura delle email sono un indicatore essenziale per le campagne di email, poiché indicano quanto sia coinvolgente ed efficace il messaggio email nel catturare l’attenzione del destinatario. Un alto tasso di apertura delle email suggerisce che l’oggetto del messaggio e il nome del mittente erano sufficientemente interessanti da incoraggiare il destinatario ad aprire e leggere il contenuto dell’email.

Monitorare i tassi di apertura delle email è fondamentale per valutare il successo delle campagne di email e ottimizzare le future campagne per un migliore coinvolgimento. Analizzando i tassi di apertura, puoi identificare ciò che funziona e ciò che non funziona nei contenuti e nelle linee oggetto delle tue email. Questi dati possono aiutarti a perfezionare le tue strategie di email marketing per migliorare i tassi di apertura e aumentare i tassi di conversione.

Migliorare i tassi di apertura delle email può avere un impatto significativo sul successo di una campagna di email marketing. Tassi di apertura più alti possono risultare in più clic, tassi di conversione più elevati e maggiori entrate per le tue attività commerciali. Ecco perché è essenziale monitorare i tassi di apertura delle email e continuamente testare e ottimizzare le linee di oggetto, il contenuto delle email e gli orari di invio per migliorare il coinvolgimento e ottenere risultati migliori.

Come Calcolare Il Tuo Tasso Di Apertura Delle Email

Tasso di apertura email = (Aperture uniche ÷ Email consegnate) x 100

Come calcolare il tuo tasso di apertura delle email

Ad esempio, se hai inviato 1.000 email e 200 di queste sono state respinte, lasciandoti con 800 email consegnate, e tra quelle 800, 200 persone hanno aperto la tua email, il tuo tasso di apertura apparirà così:

(200 ÷ 800) x 100 = 25, ovvero un tasso di apertura del 25%.

Qual è una Buona Percentuale di Apertura delle Email?

Le percentuali medie di apertura delle email possono variare molto a seconda del settore, del tipo di email inviata, del pubblico target e di altri fattori. Ciò significa che ciò che è considerato una “buona” percentuale di apertura delle email può variare da azienda ad azienda e da campagna a campagna.

In generale, una buona percentuale di apertura è superiore alla media del settore e soddisfa gli obiettivi e le aspettative della tua azienda. Una percentuale di apertura elevata indica che la tua campagna email è in sintonia con il tuo pubblico ed è pertinente e coinvolgente. Una percentuale di apertura bassa, d’altra parte, può indicare che il contenuto dell’email, la linea dell’oggetto o il nome del mittente necessitano di miglioramenti.

Mailchimp ha condotto uno studio approfondito sulle metriche di marketing via email attraverso varie industrie e ha scoperto che il tasso medio di apertura complessivo era del 21,33%. I tassi medi di apertura delle email per settore sono nella tabella sottostante.

Percentuale Media di Apertura Email per Settore

SettoreTasso Medio di Apertura delle Email
Agricoltura e Servizi Alimentari23.31%
Architettura e Costruzione22.51%
Arti e Artisti26.27%
Bellezza e Cura Personale16.65%
Business e Finanza21.56%
Computer ed Elettronica19.29%
Costruzione21.77%
Consulenza20.13%
Servizi Creativi/Agenzia21.39%
Offerte Giornaliere/Coupon15.06%
E-Commerce15.68%
Educazione e Formazione23.42%
Intrattenimento ed Eventi20.51%
Gioco d’Azzardo21.62%
Giochi21.10%
Governo28.77%
Salute e Fitness21.48%
Hobby27.74%
Casa e Giardino21.60%
Assicurazioni21.36%
Legale22.00%
Produzione19.82%
Marketing e Pubblicità17.38%
Media e Editoria22.15%
Medico, Dentale e Assistenza Sanitaria21.72%
Mobile19.29%
Musica e Musicisti21.88%
Non Profit25.17%
Farmaceutici18.58%
Fotografia e Video23.24%
Politica22.94%
Servizi Professionali21.94%
Relazioni Pubbliche21.02%
Immobiliare19.17%
Reclutamento e Personale21.14%
Religione27.62%
Ristorante19.77%
Ristorante e Luogo20.39%
Rivendita18.39%
Reti Sociali e Comunità Online21.06%
Software e App Web21.29%
Sport24.57%
Telecomunicazioni20.92%
Viaggi e Trasporti20.44%
Integratori di Vitamine15.03%
Media21.33%

Fonte: https://mailchimp.com/resources/email-marketing-benchmarks/

Cosa Influenza le Percentuali di Apertura delle Email?

Motivi per aprire un'email

Ci sono molti fattori diversi che possono influenzare i tassi di apertura delle email.

Oggetti Delle Email

La linea dell’oggetto è come la prima impressione della tua email. Gioca un ruolo cruciale nei tassi di apertura perché una linea dell’oggetto ben formulata può catturare l’attenzione del lettore, suscitare il suo interesse e spingerlo a leggere oltre. D’altra parte, una linea dell’oggetto scritta male o poco interessante può causare l’ignoranza dell’email o persino marcata come spam.

Informazioni Sul Mittente

Un altro fattore che influisce sui tassi di apertura è l’informazione del mittente, come nome e indirizzo email. Un nome e un indirizzo email del mittente che siano riconoscibili e familiari al destinatario possono aumentare la fiducia e incoraggiarlo ad aprire l’email. Includere il nome della compagnia o del marchio nelle informazioni del mittente può aumentare il riconoscimento e la credibilità, specialmente se il destinatario ha una relazione con il marchio.

Rilevanza

La rilevanza e il valore del contenuto email per gli iscritti è un altro fattore molto influente riguardo alle percentuali di apertura delle email. Se il contenuto della tua email non è rilevante o prezioso per i tuoi iscritti, è meno probabile che aprano e interagiscano con le tue email. Questo è uno dei motivi per cui è importante segmentare la tua lista email in base agli interessi e alle preferenze degli iscritti — il che ci porta al prossimo fattore.

Segmentazione

La segmentazione è il processo di divisione di una lista email in sottogruppi basati su criteri specifici come demografia, interessi, comportamento di acquisto passato e altro ancora. Segmentando la tua lista email, puoi inviare email mirate e personalizzate che sono più rilevanti per ciascun destinatario. Questo può influenzare significativamente i tuoi tassi di apertura e l’interazione generale con l’email.

La qualità complessiva della tua lista email può essere un fattore determinante. Una lista email pulita e ben segmentata di iscritti attivi è più propensa a risultare in tassi di apertura più alti. Al contrario, una lista poco curata con iscritti inattivi o non coinvolti può impattare negativamente sui tassi di apertura o peggio: portare a problemi di recapito delle email.

Volume e Frequenza

Il volume e la frequenza dei messaggi che invii possono influenzare significativamente anche i tassi di apertura delle tue email. Se invii molte email (o le invii troppo frequentemente), rischi di sopraffare i tuoi abbonati e di causare la loro disiscrizione o l’ignoranza dei tuoi messaggi. D’altra parte, se non invii abbastanza email o le invii troppo raramente, rischi di perdere il contatto con i tuoi abbonati e di perdere opportunità di interagire con loro.

Tempistica

E infine, uno dei fattori più complicati che influenzano le percentuali di apertura delle email: il Timing.

Ci sono stati moltissimi studi condotti sui “momenti giusti” per inviare email di marketing, ma non c’è un consenso chiaro — può davvero variare in base al tuo settore, pubblico, demografia e innumerevoli altri fattori.

Tassi di apertura per giorno e per ora

Generalmente, i pomeriggi dei giorni feriali sono un buon punto di partenza che evidenzia successo in molte industrie, ma questo è un fattore in cui dovrai semplicemente sperimentare — misura i tuoi tassi di apertura inviando in giorni e orari diversi, e vedi se emergono dei modelli che potrebbero indicare il momento migliore per le tue email.

Come Migliorare i Tuoi Tassi di Apertura Email: 10 Consigli

Con tutti questi fattori in mente, parliamo di ciò per cui sei qui: come migliorare i tassi di apertura delle tue email. I 10 consigli qui sotto possono aiutarti a raggiungere tutti i tipi di benchmark nel marketing via email, ma prima di poter arrivare ai tassi di clic e ad altre metriche importanti, devi far sì che le persone aprano le tue email.

Inizia con questi 10 consigli, ma ricorda che aumentare i tassi di apertura è tanto un’arte quanto una scienza, e potrebbe richiedere sperimentazioni con diverse combinazioni di modifiche per scoprire cosa funziona davvero per la tua attività e il tuo pubblico.

1. Pulisci La Tua Lista di Abbonati o Contatti

Il primo passo è pulire la tua lista contatti.

In particolare, vuoi concentrarti sulla rimozione degli indirizzi email vecchi e non funzionanti. Un hard bounce è un’email inviata a un indirizzo che non esiste più, e può diminuire artificialmente la tua percentuale di apertura. Eliminare questi dalla tua lista di iscritti email è il primo passo per assicurarti di ottenere una percentuale di apertura accurata e sapere da dove stai partendo nel tuo percorso di miglioramento. Riduce anche la tua percentuale di rimbalzo, un’altra buona metrica per misurare le prestazioni delle email.

2. Segmenta Il Tuo Pubblico

Segmentare la tua lista email può migliorare i tassi di apertura permettendoti di inviare contenuti mirati e pertinenti ai destinatari giusti. Per segmentare efficacemente la tua lista email, dovrai raccogliere e analizzare dati sul comportamento e sulle preferenze dei tuoi iscritti. Questi possono includere dati dal tuo client di posta, dall’analisi del sito web e dal software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM). Una volta ottenuti questi dati, puoi utilizzarli per creare segmenti mirati e inviare contenuti personalizzati che hanno maggiori probabilità di essere aperti e con cui interagire.

Ecco alcuni modi per segmentare la tua lista email per migliorare i tassi di apertura:

  • Demografia: Segmenta la tua lista in base a demografici come età, genere, località e titolo di lavoro.
  • Interessi: Utilizza i dati sul comportamento passato degli iscritti, come visite al sito web o acquisti precedenti, per segmentare la tua lista in base agli interessi.
  • Interazione: Segmenta la tua lista in base ai livelli di interazione, come gli iscritti che non hanno aperto o cliccato su un’email da tempo o gli iscritti che interagiscono frequentemente con le tue email.
  • Preferenze: Permetti agli iscritti di scegliere i tipi di contenuto che desiderano ricevere; ad esempio, email promozionali rispetto a newsletter più informative.
  • Cronologia degli acquisti: Utilizza la cronologia degli acquisti passati degli iscritti per segmentare la tua lista e inviare raccomandazioni di prodotti o offerte mirate.
  • Fase del ciclo di vita: Segmenta la tua lista in base al punto in cui gli iscritti si trovano nel ciclo di vita del cliente, come nuovi iscritti, clienti abituali o clienti inattivi.

Segmentare la tua lista contatti è un processo costante e continuo. Dovresti costantemente valutare e cercare di migliorare la tua segmentazione impostando obiettivi e misurandoli nel tempo. Confronta i tassi di apertura per diversi segmenti di pubblico per ottenere un quadro più chiaro di quale contenuto risuona con diverse parti del tuo pubblico e come puoi continuare a ottimizzare.

3. Migliora Le Tue Linee Oggetto

Perché le linee oggetto sono spesso la prima cosa che i destinatari vedono e che determina se aprono la tua email o semplicemente cliccano su “cancella” (o peggio, “segna come spam”), sono il prossimo ambito in cui provare metodi diversi può avere un enorme impatto sui tuoi tassi di apertura.

La difficoltà nell’ottimizzare le linee di oggetto delle email è che ci sono semplicemente troppe variabili in gioco. Le linee di oggetto richiedono sperimentazione e test A/B per determinare cosa funziona meglio per il tuo pubblico, ma gli studi ci offrono alcuni spunti di partenza:

Tassi di Apertura per Numero di Parole nella Linea dell'Oggetto
  • I soggetti devono essere personalizzati. SuperOffice ha scoperto che le percentuali di apertura erano più alte in media quando il soggetto conteneva il nome del destinatario.
  • I soggetti devono essere descrittivi, ma brevi. Uno dei problemi principali con i soggetti delle email è quanto rapidamente vengono troncati — specialmente per i destinatari che utilizzano dispositivi mobili. SuperOffice ha trovato che le percentuali di apertura più alte si avevano quando i soggetti erano lunghi 6-10 parole.
  • Evita le emoji. Studi precedenti mostravano un maggiore coinvolgimento con le email che utilizzavano emoji nei loro soggetti, ma il ultimo studio di Nielsen mostra che i destinatari stanno allontanandosi dal cliccare su quei messaggi.

Certo, non ci sono regole rigide e veloci su ciò che determina i migliori oggetti delle email. Ma come regola generale, punta a oggetti che:

  • Rendi i tuoi destinatari curiosi
  • Fai ridere i tuoi destinatari
  • Fai sorgere una domanda nei tuoi destinatari (che sarà risposta nel corpo della tua email, naturalmente)

4. Adotta un Approccio Omnicanale

Un approccio omnicanale al marketing può aiutare a migliorare i tassi di apertura delle email creando un’esperienza cliente più coesa e personalizzata su più canali.

Questo ti consente anche di sfruttare i dati provenienti da vari canali, come i social media, le applicazioni mobili e le interazioni in negozio, così puoi ottenere una migliore comprensione del comportamento e delle preferenze dei tuoi clienti e utilizzare queste informazioni per personalizzare le tue campagne email.

Avere una strategia di marketing omnicanale coesa può aiutarti:

  • Personalizza meglio il contenuto delle email per il tuo pubblico.
  • Aumenta il riconoscimento e la fiducia del marchio attraverso messaggi coerenti su diverse piattaforme.
  • Regola il tempismo delle email sviluppando una migliore comprensione di quando il tuo pubblico è più propenso a interagire con il tuo marchio.
  • Rivolgiti nuovamente ai membri del pubblico che hanno già interagito con te tramite altri canali, i quali potrebbero essere più propensi a partecipare alle campagne email.

5. Non Fare Spam Ai Tuoi Destinatari

La frequenza delle email può avere un grande impatto sui tassi di apertura, ed è importante trovare il giusto equilibrio tra coinvolgere gli iscritti e inviar loro spam. Ovviamente, il numero esatto di email che rappresenta un eccesso varierà a seconda del tuo specifico pubblico e settore, ma ci sono alcune buone pratiche generali da tenere a mente.

Secondo i dati di Campaign Monitor, la frequenza ideale di email per la maggior parte delle industrie è di 2-3 email a settimana — tieni però presente che questo può variare notevolmente in base al tuo pubblico e al tipo di contenuti che invii. Se invii troppe email, rischi di sopraffare i tuoi iscritti, causando la loro disattenzione o addirittura la disiscrizione. D’altra parte, se non invii abbastanza email, rischi di essere dimenticato o trascurato.

Ecco alcuni consigli per aiutarti a trovare il giusto equilibrio:

  • Usa l’automazione per inviare email in base a determinati eventi. Ad esempio, un’email di benvenuto quando qualcuno si iscrive alla tua lista, o un’email per carrello abbandonato se non completano l’acquisto. Queste aiutano a coinvolgere i destinatari nei momenti in cui sono più propensi a esserlo.
  • Fornisci valore ai tuoi destinatari. Informazioni utili, offerte speciali, codici sconto e altri incentivi possono renderli più propensi ad aprire e leggere i tuoi messaggi.
  • Testa diverse frequenze di email. Il tuo pubblico potrebbe rispondere meglio a frequenze diverse rispetto alla media — il testing A/B può aiutarti a scoprirlo.

6. Formatta le Email per Dispositivi Mobili

Tasso di Apertura per Dispositivo

Dal 2016, il numero di persone che accede alle email tramite dispositivi mobili è superiore a quello dei desktop — e nel 2020, più di quattro email su cinque sono state aperte su un dispositivo mobile. È più importante che mai assicurarsi che le tue email siano ottimizzate per i lettori mobili, altrimenti potresti allontanare involontariamente la maggior parte del tuo pubblico.

Tutti i template di email dovrebbero essere progettati per essere responsivi e adattarsi alle dimensioni dello schermo di qualsiasi dispositivo. Dovrebbero anche utilizzare solo layout a colonna singola e caratteri grandi, così da renderli più facili da leggere su mobile.

Infine, assicurati di testare le tue campagne email su quanti più dispositivi mobili possibile, prestando particolare attenzione a controllare se le linee dell’oggetto o le anteprime del testo del corpo vengano tagliate su schermi più piccoli.

7. Usa Immagini Ottimizzate per Email

Oltre al layout, qualsiasi immagine utilizzata nelle tue email deve essere ottimizzata per i dispositivi mobili (ma usa le immagini con parsimonia e con attenta considerazione per i loro tempi di caricamento sui dispositivi mobili).

Alcuni modi per assicurarti che le immagini siano formattate correttamente per i destinatari che aprono le tue email su mobile includono:

  • Mantenere le dimensioni dei file il più piccole possibile senza sacrificare la qualità. I file di immagini grandi possono impiegare molto tempo per caricarsi, il che può essere frustrante per gli utenti mobili.
  • Utilizzare un design responsive che regola le dimensioni e il posizionamento delle immagini in base alla dimensione dello schermo. Questo assicura che le immagini appaiano bene sia su dispositivi desktop che mobili.
  • Utilizzare il testo alternativo per le tue immagini nel caso in cui non si caricassero correttamente o fossero disattivate dal client di posta elettronica del destinatario.

8. Invia Nuovamente le Email Non Aperte

Se invii un’email che ottiene un basso tasso di apertura, puoi semplicemente rinviarla a tutti i destinatari che non l’hanno aperta la prima volta. Assicurati solo di cambiare qualcosa — idealmente, l’oggetto. Questo funge da eccellente test A/B per identificare cosa funziona meglio per coinvolgere il tuo pubblico.

Rispedisci una particolare email solo una volta; rispedirla più e più volte potrebbe far considerare il tuo indirizzo email come spam.

9. Rileggi Prima di Inviare

Questo potrebbe sembrare un consiglio ovvio, ma un errore di battitura o un errore (soprattutto in un punto molto visibile, come l’oggetto) può essere disastroso per i tassi di apertura delle tue email. Assicurati di rileggere attentamente ogni messaggio prima che venga inviato, incluso l’invio di un messaggio di prova per controllare la formattazione.

10. Misura e Continua a Migliorare

Misurare e migliorare i tassi di apertura delle email è un processo continuo che richiede monitoraggio e test costanti nel tempo.

Inizia misurando i tassi di apertura attuali delle tue email per stabilire un punto di partenza. Questo ti aiuterà a determinare il successo delle tue campagne email e il margine di miglioramento. Poi, continua a monitorare le metriche delle tue email — non solo i tassi di apertura, ma anche i tassi di clic, i tassi di conversione e altre metriche relative ai tuoi obiettivi — per identificare modelli e tendenze nelle tue campagne email.

Monitorando e testando continuamente le tue campagne email, puoi identificare le aree di miglioramento e prendere decisioni basate sui dati per aumentare i tassi di apertura delle tue email.

Migliorare i tassi di apertura sarà un processo continuo. Ma i benefici — maggiore coinvolgimento, rafforzamento della reputazione del tuo marchio e campagne di marketing più efficaci — rendono questo un investimento valido per qualsiasi marchio.